“Se vengono per dovere non importa non è necessario, noi vogliamo gente che ci crede davvero, anche se sono poche”. A usare queste parole, nel giorno del 22esimo anniversario della morte di Paolo Borsellino e dei cinque membri della scorta, è la sorella del giudice Rita.
Presente in via D’Amelio per le iniziative della commemorazione, precisa di non voler creare alcuna polemica sulle “passerelle” dei politici in queste occasioni e di fare attenzione “a non alimentare polemiche create ad arte per distogliere l’attenzione dalle cose importanti. Noi qui non è che non vogliamo delle persone, questo non è un luogo nostro. Noi pensiamo che non sia opportuno che venga gente che, come ha detto Paolo, ha perso il diritto di commemorare Paolo Borsellino”.
“Il resto non mi appartiene e non mi importa – prosegue -, io non ho mai attaccato le istituzioni. Paolo faceva parte delle istituzioni e diceva che sono sacre, se mai sono le persone che talvolta ricoprono dei ruoli istituzionali da cui dovrebbero essere allontanate”.