Trenta studenti della LUISS Guido Carli da oggi saranno a Palermo per lavorare le terre confiscate alla mafia. “VolontariaMENTE”, il progetto dell’Ateneo di Confindustria da oggi ai nastri di partenza nel capoluogo siciliano, coinvolgerà gli studenti più motivati che, anziché partire per le vacanze estive, si impegneranno in un’attività di volontariato a forte impatto sociale ed etico.
In particolare, i giovani universitari collaboreranno con l’associazione ‘Libera Terra’ al progetto ‘E!State Liberi!’ lavorando le terre confiscate alla mafia in collaborazione con la Cooperativa Placido Rizzotto di San Giuseppe Jato, dedicata al giovane sindacalista vittima di Cosa Nostra ucciso per il suo impegno a favore del movimento contadino e per l’occupazione delle terre.
“L’obiettivo dei campi di volontariato sui beni confiscati alle mafie è quello di diffondere una cultura fondata sulla legalità e sulla giustizia sociale, che possa efficacemente contrapporsi alla cultura della violenza, del privilegio e del ricatto”, ha detto Giovanni Lo Storto, direttore generale della LUISS Guido Carli.