La conferma che la Euro Calcestruzzi fosse gestita da Benedetto Valenza arriva dagli stessi imprenditori che hanno ammesso ai carabinieri che concordavano tutto con l’ex imprenditore di Borgetto finito più volte in inchieste di mafia.
Tutti gli imprenditori della provincia palermitana e trapanese si rivolgevano a “Benny” per gli ordini, per concordare il prezzo e il trasporto delle forniture di calcestruzzo, offrendo così indiscutibile conferma del suo ruolo di dominus nell’attività imprenditoriale della “Euro Calcestruzzi”.
In poco tempo la società nata da poco aveva riconquistato ampie fette di mercato. Nei vari colloqui intercettati, è emerso la costante presenza di Benny presso l’impianto di Borgetto mentre discuteva con i presunti titolari, Filippo Scrozzo e Giuseppe Giaimo, di fatture e pagamenti ricevuti in assegni da clienti per la fornitura del calcestruzzo.
Per cercare di sviare le indagini Benedetto Valenza si era fatto assumere come geometra nella ditta Cucinella di Partinico, che commercia di ferro, materiale indispensabile nella lavorazione del calcestruzzo. la cui produzione è sempre abbinata, nella realizzazione di opere edili, a quella del calcestruzzo.
Contemporaneamente all’arresto è stato disposto anche il sequestro preventivo della società e del complesso aziendale della “Euro Calcestruzzi” per un valore di circa 400 mila euro.