Benedetto Valenza, l’imprenditore finito agli arresti è figlio di Salvatore e nipote di Erasmo, uomini di spicco del clan di Gaetano Badalamenti inghiottiti negli anni Ottanta dalla lupara bianca. Valenza, coinvolto più volte in inchieste di mafia è tornato a occuparsi della fornitura di calcestruzzo.
Secondo i carabinieri della compagnia di Partinico avrebbe creato con due prestanomi Filippo Scrozzo, ex dipendente della ditta di calcestruzzo “Camilli Flora” e Giuseppe Giamo, anche loro finiti in manette la scorsa notte, una nuova società: la Euro Calcestruzzi snc con sede a Borgetto in via Dommartino 26. Filippo Scrozzo socio amministratore titolare del 50,50 % delle quote societarie, anche da Giuseppe Giaimo il 49,50 % delle quote.
Le indagini dei militari hanno accertato che la nuova società di Scrozzo avesse incassato alcuni crediti vantati dalla società Camilli Flora che si trovava in amministrazione giudiziaria.