Si prevede un lunedì di fuoco per la scuola siciliana: manifestazioni annunciate da Flc Cgil a Palermo e Catania per protestare per la mancata attivazione dei Pas. I conservatori e gli Atenei siciliani non sono gli unici ad avere deciso di non seguire il percorso del Miur: i Percorsi abilitanti speciali per la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e lo strumento musicale quest’anno non verranno attivati.
“L’attivazione dei Pas - dice Giusto Scozzaro, segretario generale della Flc Sicilia- è obbligatoria per legge e decisioni diverse penalizzano i lavoratori che vedranno sfumare la possibilità di abilitazione all’insegnamento. A nostro avviso- aggiunge- si configura omissione di atti d’ufficio”.
Ma c’è di più: mentre la polemica sui Pas dilaga, con i precari che hanno alle spalle due anni di insegnamento che si schierano contro i corsi per l’abilitazione, la Flc chiede agli Uffici scolastici regionali di altre regione di accogliere le istanze provenienti dalla Sicilia e annuncia il rilascio di nulla osta ai richiedenti.
Per il sindacato quella di non attivari i Pas “è un’iniziativa che avalla di fatto il comportamento discrezionale di Atenei e Conservatori, in spregio alla legge e ai diritti dei lavoratori interessati”. Il sistema dell’insegnamento italiano di certo sembra sempre più complicato: molte le perplessità anche sui corsi Pas e Tfa per docenti, nati per l’abilitazione all’insegnamento, i primi sono indirizzati ai titolari di laurea magistrale in regime transitorio, i secondi al personale in possesso di almeno 3 anni di servizio.
I lavoratori della scuola siciliana si riuniranno il 10 febbraio a Palermo al Conservatorio e al Rettorato, a Catania all’ingresso principale del monastero dei Benedettini, sede delle università umanistiche. Le proteste saranno dalle 15 alle 17