La “Valorizzazione energetica dei residui” è al centro del progetto europeo Veder che coinvolge Italia e Tunisia, i cui primi risultati saranno presentati martedì 4 febbraio a Palazzo Steri a Palermo.
Ad illustrare le potenzialità economiche e le tecniche di trasformazione dei residui organici, dell’agricoltura e dell’allevamento di bestiame, in biogas, saranno i partner istituzionali che collaborano al programma di cooperazione transfrontaliera Enpi Cbc, Italia Tunisia, 2007/2013, gestito dalla Regione Siciliana.
Interventi di saluto del Rettore dell’università di Palermo, Roberto Lagalla e di Maurizio Pirillo, dirigente generale del dipartimento dell’Energia; relazioni, far gli altri, del prof. Di Blasi del CNR e del prof. Cellura dell’Università di Palermo.
Alla ripresa dei lavori alle ore 14,30 interverranno il dirigente dell’ufficio speciale per la Riduzione dei consumi energetici della Regione siciliana, Salvatore Cocina, Francesco Cappello dell’Enea, Antonello Mineo del distretto Meccatronica di Confindustria, La Rosa della CGIL e di FRED e Gullo di Legacoop. Seguirà un dibattito.
I partner del Progetto “Veder – “Valorizzazione Energetica dei Residui” sono il CNR-istituto di Biomedicina e Immunologia molecolare “Alberto Monroy” di Palermo, il dipartimento di Energia dell’università di Palermo, l’ufficio speciale per la Riduzione consumi energetici della Regione Siciliana e la Provincia di Caltanissetta.
Sul lato tunisino ci sono invece l’agenzia nazionale per la Gestione dell’Energia del ministero dell’Industria e della Tecnologia, il Citet, centro internazionale delle Tecnologie e dell’Ambiente della Tunisia del ministero dello Sviluppo, l’ANGed – agenzia nazionale per la Gestione dei Rifiuti del ministero dell’Ambiente e l’OTD, ufficio delle Terre demaniali del ministero dell’Agricoltura e delle Risorse idriche.