Palermo e Modena non si fanno male in una partita soporifera al Barbera alla prima del girone di ritorno del campionato cadetto. Spalti semi deserti per le cattive condizioni meteorologiche (sono solo 7 mila gli spettatori). Pesano in casa rosanero le tante assenze e una condizione atletica deficitaria di alcuni giocatori. Poche gli spunti e le intuizioni del neo acquisto Maresca che si perde tra le maglie avversarie. Il solo Hernandez in attacco non punge anche perché né Troianiello nel primo tempo né Malele nelle ripresa riescono a dialogare con l’attaccante uruguaiano. Bene invece la difesa che ha chiuso tutti i varchi con Ujkani sugli scudi.
Primo tempo equilibrato con i rosanero che pungono gli ospiti in contropiede. Sono due le occasioni clamorose nei primi 45 minuti. La prima capita nei piedi di Hernandez che a batte a colpo sicuro ma a portiere battuto Cionek gli nega la gioia del gol. Nel finale di tempo è Ngoyi a centrare la parte interna della traversa con una inzuccata di testa.
Nella ripresa Iachini mescola le carte e inserisce Malele e Stevanovic. Il match non decolla, anzi è il Modena ad andare per ben due volte vicino al pareggio, ma un super Ujkani salva i pali rosanero. Le azioni latitano e sono pochi i tiri verso la porta di Pinsoglio . Nel finale entra anche Vazquez alla sua prima partita stagionale ma l’argentino non vede mai la palla. Nei quattro minuti di recupero Maresca prova una punizione vincente che però si infrange sulla barriera. Finisce pari, con il Palermo che resta in vetta a quota 41 e allunga in classifica in virtù delle contestuali sconfitte di Empoli e Avellino.