Gli operai dell’Ansaldo Breda di Carini possono tirare un sospiro di sollievo: da domani le tute blu dello stabilimento siciliano torneranno di nuovo al lavoro; la società del gruppo Finmeccanica ha sospeso, almeno per il momento, le procedure di cassa integrazione a zero ore avviate, per assenza di nuove commesse, il 7 gennaio scorso per 147 addetti su 153 della fabbrica, che nel palermitano si occupa di revamping di carrozze ferroviarie.
Lo stop al paracadute sociale è arrivato dopo un braccio di ferro tra azienda e sindacati, proseguito fino a notte inoltrata al ministero dello Sviluppo economico, dove si è svolto un incontro con i rappresentanti dei governi nazionale e regionale, della società e dei lavoratori, mentre gli operai di Carini, insieme a delegazioni di lavoratori degli stabilimenti di Pistoia, Napoli e Reggio Calabria, manifestavano in presidio davanti al dicastero di via Veneto.
Una nuova riunione al Mise è stata convocata per la prossima settimana. Il 21 e il 22 gennaio i rappresentanti del governo torneranno a incontrare i vertici di Finmeccanica, dell’Ansaldo Breda e dei lavoratori per analizzare piani industriali ed eventuali processi di riorganizzazione del gruppo; solo dopo sindacati e azienda torneranno a discutere l’ipotesi di avviare la cassa integrazione per gli operai dello stabilimento siciliano.
“L’esito positivo della situazione dello stabilimento di Carini dell’Ansaldo Breda fa tirare un sospiro di sollievo ai tanti lavoratori del sito industriale – dice Roberto Helg, Presidente della Camera di Commercio di Palermo -. Di ciò va dato merito a tutti coloro i quali si sono adoperati in questa direzione e, in particolare, alla senatrice Simona Vicari, che si è impegnata con forza per tutelare i posti di lavoro e, dunque, il futuro di decine di famiglie e dello stabilimento stesso”.
Lo stesso sottosegretario Vicari esprime soddisfazione per il risultato ottenuto e annuncia che” il futuro di AnsaldoBreda a Carini, alla luce delle logiche aziendali nazionali, operando, quindi, una valutazione complessiva che consenta di individuare prospettive e spazi di rilancio” (Continua a leggere).