Un appartamento al piano terra in Via Sperone trasformato in magazzino per moto rubate.
E’ la scoperta degli agenti della volante Brancaccio durante un controllo del territorio svoltosi sabato scorso a Palermo.
I poliziotti giunti nei pressi dell’abitazione notavano, attraverso una persiana semiaperta, tre uomini intenti a lavorare su uno scooter che si intravedeva all’interno dell’abitazione stessa al livello del marciapiede. Vedendo avvicinare i poliziotti, due si davano immediatamente alla fuga mentre il terzo si chiudeva all’interno del locale nel tentativo di evitare il controllo.
Mentre una pattuglia inseguiva i fuggitivi, una seconda vettura della polizia chiamata a supporto si faceva aprire l’appartmento trovandovi all’interno tre motocicli rubati, tra cui una vespa blu il cui furto non era stato ancora denunciato e diversi pezzi di ricambio presumibilmente frutto di precedenti furti.
Sequestrati fra l’altro: fari di moto e auto, cerchi, carenature, casse acustiche ed autoradio e tutto l’occorrente per una vera e propria offiicina clandestina.
Per i tre è scattata la denuncia a piede libero, si tratta di un 41 enne considerato il gestore del magazzino e di due giovani di 21 e 22 anni, tutti incensurati sono adesso accusati di ricettazione in concorso.
La vespa è stata restituita al leggittimo proprietario.