Ciaculli e Croce Verde giardini, due aree della periferia sud di Palermo note per la mafia degli anni ’70, quella di Michele greco detto il Papa e per la coltivazione del mandarino tardivo, uno speciale agrume che maturava dopo gli altri e dunque era disponibile sul mercato quando la stagione era ormai finita.
Con l’esplosione delle colture in serra e della refrigerazione nonché con l’arrivo della frutta dalle coste africane il mandarino tardivo ha perso il suo appeal. Così gli abitanti di Ciaculli riconvertono le loro colture e lo fanno senza particolari accorgimenti per evitare di essere scoperti.
Una coltivazione di marijuana è stata, così, scoperta dalla polizia durante un servizio di pattuglia nel quartiere. glia genti sono stati richiamati dal forte odore che proveniva da un terreno apparentemente incolto e abbandonato con una casa in costruzione al centro.
Quando la polizia ha bussato al cancello i due proprietari hanno candidamente ammesso la coltivazione. La polizia ha così sequestrato 30 piante già adulte e altra marijuana già in fase di essiccazione in una stanza dell’immobile in costruzione adibita proprio a questo con ventilatori, areatori, lampade alogene e tutto l’occorrente per la produzione casalinga della droga.
Le manette sono scattate per Santo Pennino di 29 anni e per un trentottenne del quale non vengono rese note le generalità. sono accusati di coltivazione di stupefacenti e di furto di energia elettrica visto che si erano allacciati abusivamente alla rete. ad entrambi sono stati concessi gli arresti domiciliari.