Un cassonetto posto al centro dell’incrocio per impedire l’accesso ad una strada, magari con un cartello scritto a pennarello su un cartoncino usato che dice “lavori in corso” oppure “trasloco”.
E’ l’ultimo grido in materia di trucchi per non essere scoperti dei ladri e rapinatori a Palermo. L’ennesimo colpo con l’uso di questo sistema è stato sventato la scorsa notte dalla polizia in via Maestri d’Acqua nel centro storico della città.
Quattro ladri avevano preso di mira un noto ristorante di cucina straniera in via Garibaldi. L’intenzione era quella di entrare dal cancello posteriore proprio su via Maestri d’Acqua. ad insospettirsi per il cassonetto posto al centro dell’incrocio alle 4 del mattino. Lasciata l’auto i poliziotti si addentravano lungo la strada ma poco dopo udivano le urla di due “vedette” poste all’angolo successivo che avvertivano i compari dell’arrivo della polizia.
A distanza gli agenti vedevano due persone intende a forzare una grata con scalpello e piede di porco che si davano, precipitosamente alla fuga. Tutti i 4 malviventi prendevanpo strade di fuga diverse. Ne scaturiva un inseguimento durante il quale gli agenti si concentravano sul ladro “armato” di scalpello.
Dopo una lunga corsa l’uomo entrava in uno stabile vicino per rifugiarsi a casa di un cugino. ai poliziotti bastava poco per individuare l’appartamento e bussare alla porta. Ad aprire era proprio lui che si fingeva sorpreso della visita notturna ma ancora ansimante per la corsa.
Dopo una veloce perquisizione i poliziotti trovavano lo scalpello usato per il tentato furto ed arrestavano il ladro. giudicato stamani per direttissima è stato condannato a 1 anno e 4 mesi di reclusione ma con pena sospesa. si cercano gli altri tre malviventi