Le indagini della squadra mobile di Palermo sull’agguato di ieri sera a Michele Arena, l’uomo con piccoli precedenti per spaccio, rissa e rapina, puntano su un regolamento di conti nella microcriminalità.
I medici dell’ospedale Civico di Palermo gli hanno estratto i quattro colpi di calibro 7,65. Gli uomini della scientifica in via Antonio D’Amico a due passi dal Policlinico hanno trovato i bossoli.
A soccorrere la vittima dell’agguato è stato un medico che passava da lì. E’ stato il primo a cercare di curare quell’uomo disteso per terra. che urlava. “Non ho visto nulla. Non ho sentito nemmeno gli spari – ha detto Arena agli agenti coordinati da Carmine Mosca capo della squadra omicidi della questura – Ho solo visto il sangue che usciva dalle gambe e sentito un forte dolore”.
L’atteggiamento reticente potrebbe portare anche alla sua incriminazione per favoreggiamento. Non ci sono testimoni nonostante la zona sia molto abitata.