I lavoratori del call center palermitano 4U torneranno domani ancora una volta in piazza, ritrovandosi per un’intera giornata davanti le sedi di 4U servizi Spa e 4U Srl a Palermo.
Il motivo di questo scioperto di due ore indetto a fine turno da Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil, è causata della totale incertezza in merito ai pagamenti degli stipendi di agosto.
Dopo il nulla di fatto all’incontro di venerdì al Mise sull’altra vertenza palermitana, il call center Accenture, la Fistel torna a ribadire “la vertenza non si può concludere con la perdita di posti di lavoro su un territorio che ha investito risorse economiche pubbliche – commenta Francesco Assisi Segretario Fistel Cisl Palermo Trapani – , l’attività decennale di 262 ragazzi palermitani non può essere cancellata per la volontà imprenditoriale di spostare il lavoro in altre regioni di Italia e approfittare così di altri finanziamenti pubblici”.