Domani sara’ il gruppo rock palermitano dei Malatempora a chiudere la giornata in memoria di Norman Zarcone, a quattro anni dalla sua morte.
Anche il padre Claudio salira’ sul palco col suo basso elettrico vintage. Il dottorando che si tolse la vita lanciandosi da una finestra dell’universita’, sara’ anche ricordato con una fiaccolata che partira’ dalla facolta’ di Lettere fino allo “Spazio generazione Norman” (edificio 19 della cittadella universitaria) che vedra’ la partecipazione del sindaco di Palermo, Leoluca Orlando.
“Norman muore – dice il padre in una nota – per fare ascoltare una voce, la sua, pur attraverso la soluzione piu’ dolorosa e tragica. Oggi Norman e’, dunque, il simbolo di un’intera generazione di studenti e precari, che non a caso e’ stata definita ‘Generazione Norman‘ o, diversamente, ‘Generazione no future‘, mortificata, defraudata dei propri sogni e della possibilita’ di guardare al futuro”.
“Non esiste una reale volonta’ politica – aggiunge Claudio Zarcone – di porre fine al fenomeno delle baronie e dei concorsi truccati. Non sta certo a me trovare il deterrente, ma qualcosa in piu’ la classe politica dovrebbe fare, per uscire quantomeno dalla complicita’ consapevole, per restituire all’universita’ italiana, oggi decaduta a mercatino rionale, il suo ruolo formativo originario. Nell’urlo accusatorio (ancora purtroppo inascoltato) di mio figlio contro i ‘padroni del Sapere’, i mafiosi di Stato, i nepotisti e i tagliagole legittimati dalle istituzioni, c’e’ tutta l’ingiustizia della quale e’ capace questa italietta ipocrita“.
Domani alle 17.30 ci sara’ la messa nella parrocchia S. Giovanni Bosco, via Messina Marine, 259; alle 19 la fiaccolata e alle 20,30 il concerto all’aperto davanti all’edificio 19 della Cittadella universitaria.