No al licenziamento in massa di oltre 40 lavoratrici e lavoratori che da 15 anni si occupano delle pulizie dei due dipartimenti dell’assessorato regionale alle risorse agricole ed alimentari. Scade a fine settimana il contratto con l’azienda di pulizie che si occupa dei due Dipartimenti dell’assessorato regionale all’agricoltura, quello di viale Regione siciliana nei pressi della rotonda di via Leonardo da Vinci, e quello che sorge a pochi passi dall’ex Grande Migliore.
Nonostante manchino solo due giorni alla scadenza del contratto non risulta sia stata prevista alcuna proroga o attivata una nuova gara. Di fatto questo fa scattare da subito il licenziamento per tutti i dipendenti dell’azienda senza possibilità di ricorrere ad alcun ammortizzatore sociale.
Nel settore dei servizi, è d’uso che l’azienda vincitrice della nuova gara d’appalto rilevi il personale impiegato dall’azienda che gestiva il servizio in precedenza dando continuità al lavoro ma in assenza di una gara e senza che ai sindacati sia stata notificato alcun affidamento ne alcuna procedura i licenziamenti appaiono inevitabili
“E’ giusto e corretto il risparmio così come la lotta agli sprechi – dice Mimma Calabrò segretario generale della Fisascat Cisl – ma tutto questo non può e non deve pesare su servizi di pubblica utilità e sulle categorie più deboli e svantaggiate come i lavoratori del settore pulizie impiegati tutti part time e per poche ore al giorno che si vedono privati, per molto di loro, dell’unica minima fonte di sostentamento”