Ennesima aggressione nelle carceri siciliane. Stavolta è accaduto all’Ucciardone di Palermo. I fatti risalgono a domenica scorsa. Un detenuto della nona sezione, il reparto di massima sicurezza dell’antico carcere, ha ferito con un’arma rudimentale un poliziotto penitenziario di 40 anni, originario del Trapanese.
L’agente ha riportato un profondo taglio al braccio destro. Medicato con otto punti di sutura al pronto soccorso dell’ospedale Villa Sofia, è stato poi dimesso con una prognosi di 10 giorni.
La nona sezione è ritenuta la più pericolosa del carcere Ucciardone. Ha infatti ospitato diversi superboss da tutta Italia nel periodo del maxiprocesso.
L’episodio rinnova l’allarme sulla sicurezza nelle carceri. Il Siulp da tempo denuncia le assai critiche condizioni lavorative degli agenti penitenziari. Nella case di reclusione intanto cresce la tensione tra strutture fatiscenti e sovraffollamento in celle che spesso ospitano il triplo delle persone che dovrebbero accogliere.