Una giornata calda sul fronte proteste. I 262 lavoratori della Accenture dopo il fallimento del tavolo di trattativa con la British Telecom e le organizzazioni sindacali temono per il loro futuro occupazionale si sono ritrovati in piazza Indipendenza davanti la sede della presidenza della Regione insieme ai 140 operatori del call center della 4U.
Uniti e pronti a difendere i loro posti di lavoro. Così il governo regionale ha incontrato una delegazione di rappresentanti delle due aziende. I lavoratori hanno espresso tutte le loro preoccupazioni per il rischio concreto paventato dalle aziende di smantellare di fatto le strutture sul territorio siciliano.
L’assessore Bruno, ha preso l’impegno per quanto riguarda Accenture, di partecipare al tavolo nazionale presso il Mise per far sì che vi sia un impegno da parte dell’azienda a non dismettere le attività in Sicilia, “chiederemo in sede nazionale – ha affermato Bruno – che per il settore si possano strutturare regole normative certe e inquesto coinvolgeremo anche le altre regioni. Abbiamo assunto l’impegno già dopo ferragosto – continua l’assessore – di procedere con un incontro con le segreterie nazionali qua a Palermo per affrontare le emergenze dei dipendenti dei call center, al fine di evitare chiusure e delocalizzazioni selvagge che farebbero perdere centinaia di posti di lavoro, c’è la volontà del governo di favorire investimenti in questo settore“.
Per quanto riguarda For you, -conclude Bruno -” la prossima settimana faremo un incontro con l’azienda stessa, per comprendere se vi siano le condizioni per garantire il mantenimento degli attuali livelli occupazionali”. Il presidente ha anche affermato che “l’azione per la difesa dei posti di lavoro debba essere centrale in tutta l’azione di governo”.