Due provvedimenti restrittivi di obbligo di dimora, con la prescrizione di non allontanamento dal Comune di Palermo, sono stati eseguiti dai carabinieri nei confronti di B.G., di 22 anni, e M.D., di 24, entrambi del capoluogo dell’isola, perché ritenuti gli autori di una rapina commessa il 23 novembre 2011 ai danni di una tabaccheria del paese che aveva fruttato un bottino di circa 5.000 euro.
A portare gli investigatori sulle tracce dei due è stato un passamontagna abbandonato da uno dei malviventi, che fu recuperato dai carabinieri ed inviato al Ris di Messina.
Al termine degli esami biologici è stato estrapolato il profilo dna dell’autore, elemento che è risultato decisivo per la dimostrazione della colpevolezza dei due. I provvedimenti sono stati notificati dai carabinieri della stazione di Casteldaccia e di Piazza Verdi.
I militari hanno notificato loro un’ordinanza di applicazione di misura cautelare emessa dal gip del tribunale di Termini Imerese (Pa) per rapina aggravata in concorso.