“La denuncia è l’unica strada percorribile per tutti gli imprenditori vessati dalla mafia. Questo è il solo modo per liberare le imprese e ripristinare una sana attività imprenditoriale. Poi lo Stato farà la sua parte”. Ad affermarlo è il delegato per la Legalità di Ance Palermo, Giusy Pollara che ribadisce il sostegno dell’Associazione costruttori edili di Palermo a tutte le imprese che hanno denunciato il racket delle estorsioni.
“Finalmente – continua Giusy Pollara – sempre più imprenditori denunziano estorsioni ed intimidazioni, dando il proprio fondamentale contributo nella lotta alla criminalità. Ai taglieggiati va tutta la nostra solidarietà e a quanti ancora non hanno trovato la forza di denunziare, tutto il nostro sostegno”.
Ance Palermo, infatti, incoraggia le imprese edili che denunciano i tentativi di infiltrazione mafiosa e continuerà a costituirsi parte civile nei procedimenti che riguardano le imprese di costruzione per tutelare gli interessi e il buon nome dei propri associati e di tutta la categoria.
Inoltre, da oltre tre anni, per tutte le imprese iscritte alla Cassa edile che sono state vittime di taglieggiamenti regolarmente denunciati e accertati, è previsto un consistente sgravio contributivo delle somme dovute, a carico della stessa Cassa edile. Ance Palermo ha inoltre previsto una consulenza legale, insieme con Addio Pizzo, per gli iscritti che ne fanno richiesta”.