La Procura generale ha chiesto la conferma della condanna a sette anni e quattro mesi, inflitta dal gup in primo grado, per Giovan Battista Marino, accusato di estorsione a Giovanni Ceraulo, titolare della catena di negozi Prima Visione.
Il processo proveniva dal rinvio della Cassazione che aveva annullato la prima sentenza d’appello con cui l’imputato era stato condannato a cinque anni e quattro mesi.