Si sono ritrovati in piazza Giulio Cesare, davanti l’ufficio Tares del Comune di Palermo, con diversi sacchetti di immondizia tra le mani, con l’intento di farli recapitare ideologicamente al Comune e per estensione a quello che da tutti è ritenuto il principale responsabile della nuova emergenza rifiuti, il primo cittadino Leoluca Orlando.
Sono i consiglieri della sesta circoscrizione, che questa mattina hanno organizzato un singolare flashmob contro l’imposta della Tares e la conseguente nuova emergenza rifiuti in città, che sotto le festività rischia di farsi anche più tragica.
“Questa nuova tassa è stata un vero e proprio salasso per i cittadini – ha dichiarato sul posto uno dei consiglieri, Danilo Stagno -. L’atteggiamento sempre propositivo dei dipendenti ex Amia, adesso Rap, è da lodare, specialmente quando anche senza retribuzione si sono prodigati per non interrompere la raccolta, ma la situazione economica è diventata davvero insostenibile. L’unica protesta più forte di questa – conclude – sarà il non pagamento della Tares da parte dei cittadini, ma non per volontà ma per impossibilità di pagarla”.
“La crisi economica più dura dal dopoguerra ad oggi si abbatte anche sulle famiglie e sull’economia palermitana. La prossima settimana, centinaia di migliaia di famiglie palermitane dovranno confrontarsi con l’ingorgo tributario dell’IMU, quarta rata TARSU 2012 e TARES 2013. Tale coincidenza non può non avere ricadute negative sull’economia palermitana che subirà l’ennesima frenata, in un momento, quello delle festività natalizie che dovrebbe svolgere il naturale compito di volano economico”.
Lo affermano, in una nota congiunta, il Segretario provinciale del Pd di Palermo, Carmelo Miceli e i consiglieri del Gruppo del Pd al Comune.
“Questa situazione – prosegue la nota – è vissuta dalla cittadinanza in modo oltremodo negativo per la presenza di rifiuti nelle nostre strade, per noi chiaramente causati dalla criminale gestione di AMIA delle Giunte di centrodestra, per la gente comune un disservizio insopportabile che il Comune scarica sui cittadini che devono pagare un tributo iniquo ed oltremodo odioso”.
“Il Gruppo Consiliare del PD, insieme alle altre forze del centrosinistra presenti in Consiglio Comunale, ha segnalato la situazione di emergenza, proponendo soluzioni per diluire nel tempo, sino al primo semestre 2014 , il pagamento della Tares e rendere il tributo più equo e utile nel senso dell’adesione dei cittadini alla partecipazione virtuosa alla raccolta differenziata”.
“Fare il Sindaco di Palermo è un compito difficilissimo, nessuno si sogna di addebitare la responsabilità dei problemi di Palermo all’attuale Sindaco. Ma oggi, dal Sindaco, attendiamo una risposta alla nostra proposta che sappia interpretare le esigenze di questa città e – concludono – sappia unire le forze progressiste”.