Marcello Dell’Utri è irreperibile. Un ordine di arresto sarebbe stato emesso contro di lui dalla terza sezione della Corte d’appello di Palermo ma non eseguito perché gli agenti della Squadra mobile di Milano non hanno trovato l’ex senatore e uomo di fiducia di Silvio Berlusconi.
Ma dalla questura di Milano arriva immediatamente la precisazione ”Non siamo andati a notificare nulla all’ex senatore Dell’Utri”. Secondo indiscrezioni, tuttavia, gli investigatori milanesi inviati al domicilio di Dell’Utri non lo avrebbero effettivamente trovato in casa. Sulla circostanza pero’ viene mantenuto il massimo riserbo.
Dell’Utri, si legge sull’edizione di oggi de “La Stampa”, potrebbe essere all’estero, in Guinea Bissau, Libano o Repubblica Dominicana: martedì prossimo è attesa la sentenza definitiva che potrebbe confermare la condanna a sette anni per mafia.
Marcello Dell’Utri è stato condannato in primo grado a 9 anni di carcere e 7 in secondo grado per associazione mafiosa. La Cassazione, poi, annullò con rinvio il verdetto: decisione che portò al secondo processo d’appello. Secondo l’accusa l’ex senatore sarebbe stato il mediatore tra l’ex premier Silvio Berlusconi e la mafia.
L’ex senatore due anni fa si era già rifugiato proprio nella Repubblica Dominicana. Erano i giorni in cui la Corte di Cassazione doveva decidere la sua sorte. Poi la condanna fu annullata con rinvio alla Corte d’Appello e Dell’Utri tornò in Italia.