Nel corso della tentata rapina alla gioielleria Cucchiara di Partinico uno dei tre rapinatori arrestato è rimasto ferito. Colpito all’avambraccio dal titolare della gioiellerie e operato in una clinica palermitana.
Cinque finti agenti sono entrati in casa di Francesco Cucchiara e Calogera Cannavò. In soccorso è arrivata anche la figlia Maria Grazia e il marito Nunzio Quatrosi. Secondo la polizia e i carabinieri in quella abitazione, con a fianco la gioielleria, c’erano Mariano Parisi, Vincenzo Sparacio e Vincenzo Vassallo.
I tre travestiti da poliziotti e finanzieri prima mostrarono un provvedimento della procura di perquisizione, poi hanno dichiarato le loro intenzioni. Hanno detto che la sceneggiata era finita e hanno legato la moglie, Calogera Cannavò con alcune strisce di plastica. A questo punto hanno immobilizzato Nunzio Quatrosi, giornalista di una televisione locale del partinicese, puntandogli la pistola dietro la nuca.
Davanti all’aggressione Francesco Cucchiara ha simulato un attacco cardiaco. Il malessere improvviso dell’uomo ha disorientato i rapinatori tanto che hanno deciso di rinunciare al colpo e fuggire. Cucchiara è salito al piano di sopra ha aperto la finestra è ha sparato quattro colpi di arma da fuoco.
Gli agenti della scientifica hanno trovato tre ogive e quattro bossoli. Uno doveva aveva colpito uno dei rapinatori. Nel corso delle indagini è emerso che Mariano Parisi ha una ferita compatibile con l’entrata di un proiettile all’altezza dell’avambraccio. Per ridurre la frattura Parisi sotto false generalità è stato ricoverato alla clinica Demma e operato. Forse avrebbe potuto contare sull’auto di un medico. Su questo sono in corso ancora indagini.