Gli studenti siciliani non aderiranno né oggi, né nei giorni a venire, alla protesta attuata dal Movimento dei Forconi sull’Isola. Il coordinamento Studenti Medi della Sicilia, infatti, con un comunicato ha voluto prendere le distanze da un altro gruppo, “Studenti siciliani”, che ieri aveva annunciato la propria adesione alla protesta.
“Non aderiamo alla manifestazione dei Forconi perché la riteniamo sbagliata non solo nel metodo ma anche nel merito – si legge nella nota -. Crediamo che sia sbagliato creare tensioni e affrontare in maniera non solo demagogica e populista ma anche reazionaria e antidemocratica i gravi problemi che affliggono il Paese in questo momento. Non ci sono soluzioni facili per risolvere i problemi del Paese e di certo la soluzione per risolverli non è la violenza fisica e verbale ne la gara a chi urla di più stile ultras”.
“Non ci può essere nessun collegamento tra gli studenti che sognano un futuro – prosegue il comunicato – e una scuola diversa e chi minaccia di bruciare i libri come i forconi, se non quello di voler strumentalizzare il disagio degli studenti, dei lavoratori e di tutti i cittadini per fare propaganda a certe idee e a certi movimenti che sono in cerca di un consenso elettorale”.
Riguardo al gruppo studentesco che invece stamattina scenderà in piazza a Palermo a sostegno dei Forconi, la Rete degli Studenti Medi ha specificato: “E’ un gruppo di studenti palermitani di estrema destra che si firma “Studenti Siciliani” anche se in realtà non sono un associazione legalmente costituita e presente in tutta la Regione, e quindi non rappresentano tutti gli studenti siciliani ma soltanto una piccolissima parte di studenti palermitani, facenti parte delle organizzazioni giovanili dei partiti di destra del capoluogo siciliano”.