Un progetto di respiro internazionale volto a valorizzare le antiche rotte terrestri e marittime percorse da mercanti, pellegrini, laici e religiosi , impegnati in lunghi viaggi verso Gerusalemme, una delle mete più importanti di “peregrinationes maiores”.
È questo, in sintesi, il senso di “The way to Jerusalem”, che sarà illustrato venerdì 28 marzo presso il Palazzo Alliata di Villafranca in piazza Bologni alle ore 16.
Antonella Italia e Davide Comunale, rispettivamente presidenti di ItiMed (Itinerari del Mediterraneo) e di “Amici dei Cammini Francigeni di Sicilia”, descriveranno il progetto già presentato al Consiglio d’Europa per una possibile candidatura al riconoscimento di qualità ed interesse per la cooperazione culturale, lo sviluppo sostenibile dei territori e la coesione sociale con particolare attenzione ai temi simbolicamente importanti per l’unità, la storia e i valori.
Il filo rosso è lo spazio del Mediterraneo, luogo comune d’incontro e confronto, in passato campo di battaglia e adesso terreno di sviluppo potenziale per ogni forma di conoscenza e d’incremento del concetto di diritto, di cittadinanza e di scoperta consapevole.
L’iniziativa ospiterà inoltre la tavola rotonda dal tema: “Via Francigena di Sicilia: testimonianze urbane e paesaggio rurale in mobilità lenta. Quali obiettivi per il 2020?” che vedrà la partecipazione, tra gli altri, di dirigenti regionali ed esponenti delle istituzioni, oltre che di docenti ed esperti del settore, per fare il punto della situazione sul ruolo strategico che la viabilità storica può assumere nello sviluppo del turismo e, più in generale, dell’economia.
“Vogliamo realizzare un’azione – spiega l’architetto Italia – finalizzata all’informazione e alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica e delle autorità civili ed ecclesiastiche in merito alle potenzialità dei cammini francigeni siciliani, quale mezzo di riappropriazione del territorio , riconquista del bello ed utilizzo dello spazio all’insegna della consapevolezza”.