A Palermo quasi 4.000 studenti su circa 28.000 evadono, abbandonano o si ritirano dalla scuola, la dispersione supera il 14% con picchi, raggiunti un paio di anni fa in alcuni istituti tecnici e professionali, del 32% e del 41%.
“E’ un fenomeno gravissimo, il più alto in Italia, che riguarda gli studenti di contesti socio-economici-culturali familiari deboli, di cui si conoscono perfettamente cause (degrado socio economico) e rimedi”, lo dice la vice segretaria del Pd siciliano Mila Spicola, secondo cui “i ritardi cognitivi che generano gli abbandoni si prevengono solo con la massiccia presenza di asili e con il tempo pieno nelle scuole. Questo è il rimedio più efficace”.
“Doppi e tripli turni, discontinuità didattica, assenza di mense, assenza di asili – prosegue Spicola – sono tutti problemi che dovrebbero essere il primo pensiero di un sindaco e che, piuttosto che trovare soluzione, hanno trovato complicazione con la giunta Orlando. È molto difficile per i docenti e per i dirigenti da soli contrastare problemi strutturali simili”.
Ben 34 sezioni di scuola per l’infanzia, che accoglievano 800 bambini, sono state chiuse due anni fa e mai più riaperte, i tetti cadono in testa ai bambini, le scuole si sgretolano. “La carenza delle risorse non giustifica l’assenza nella giunta Orlando di politiche a contrasto della dispersione che attengono alla sua giunta. A parte rappresentare solidarieta’ e presenza – conclude – a un sindaco spetta l’onere delle risposte e delle soluzioni”.