“Un impegno al femminile: tra storia e nuova progettualità” è il titolo della mostra inaugurata a Palermo al Centro studi ‘Paolo Borsellino’. “Conoscere la storia fatta e scritta dalle donne è fondamentale perché il futuro sia memoria, non destino”, ha detto l’eurodeputato Rita Borsellino che ha partecipato all’inaugurazione.
All’evento hanno preso parte l’assessore alla Cultura del Comune di Palermo, Francesco Giambrone, che ha voluto ricordare nel suo saluto una figura femminile che ha dato un importante contributo alla città di Palermo, quella di Alessandra Siragusa.
Esposti 30 pannelli che raccontano oltre 100 anni di storia fatta di battaglie dell’Unione Femminile Nazionale, dal 1899 al 2012. Un percorso segnato da fasi storiche cruciali dell’impegno femminile; dalle iniziative per l’alfabetizzazione e l’istruzione della donna, per il suffragio, per la tutela della maternità e dell’infanzia, per i diritti delle lavoratrici e per lo Stato sociale, fino alla campagna per il divorzio e per la realizzazione piena della cittadinanza femminile.
“Le donne devono stare unite, devono parlare a tutti con un’unica voce, al di là degli schieramenti e delle appartenenze politiche, come hanno fatto le donne dell’Unione – ha detto Simona Mafai, della rivista Mezzocielo – altrimenti rischiano la frammentazione”. Dei problemi delle donne immigrate ha parlato Nadine Abdia, della Consulta delle Culture del Comune di Palermo, “ancora oggi alle prese con difficoltà di integrazione e di riconoscimento della loro professionalità e dei loro diritti di lavoratrici”, ha affermato.