L’ex comandante del Nas di Palermo Francesco Geraci è stato assolto dal giudice per l’udienza preliminare del Tribunale militare di Napoli Stanislao Saeli dall’accusa di truffa pluriaggravata e continuata e falso scaturita da un esposto anonimo.
Geraci, rappresentante nel Cocer, il consiglio centrale di rappresentanza dell’Arma, era accusato di avere incassato circa 7 mila euro di diaria per le attività sindacali dichiarando falsamente di essere stato impegnato più a lungo di quanto non fosse avvenuto in realtà. Falso sarebbe stato persino il tragitto degli spostamenti consegnato ai suoi superiori.
Geraci, ricevuto l’avviso di garanzia, cercò di chiarire la sua posizione con delle dichiarazioni spontanee. Adesso è arrivata l’assoluzione per il fatto non sussiste e per non aver commesso il fatto. “Si conclude dopo ben tre anni di sofferenza una complessa vicenda processuale che ha impegnato la difesa nella ricostruzione e giustificazione degli innumerevoli spostamenti del capitano Geraci – spiega il difensore, l’avvocato Salvatore Sansone – in coerenza con il suo impegno di delegato della rappresentanza militare in Sicilia. Decisiva è risultata l’attività di indagine difensiva proposta all’attenzione del Tribunale. Geraci ha sempre onorato con massima correttezza e diligenza i suoi impegni di delegato della rappresentanza militare nonché di comandante del Nas”. Infine una nota che ha il sapore della polemica: “Il Tribunale ha prosciolto con la formula più ampia il capitano restituendolo, ci auguriamo ora, alla meritata piena operatività in incarichi di prestigio”.