“Ripensare IL Ppe, il Piano particolareggiato esecutivo, ormai obsoleto rispetto alle mutate esigenze del centro storico della città; sostituire la messa in sicurezza temporanea degli edifici con il loro consolidamento strutturale definitivo, operando, anche, alcune demolizioni per gli edifici privi di interesse artistico; privilegiare nuove funzioni all’interno del centro storico per renderlo appetibile a nuovi investitori”.
Sono questi, in sintesi, alcuni dei punti emersi ieri, a Palazzo Forcella De Seta, nel corso della riunione della Commissione consultiva di Edilizia privata di Ance Palermo, convocata per affrontare le questioni relative ai recenti crolli di edifici fatiscenti che si sono verificati nel centro storico di Palermo e alle condizioni di degrado di alcune aree di questa parte della città. All’incontro, convocato dal presidente della Commissione, Fabio Florio, erano presenti numerose imprese di Ance Palermo ma anche professionisti e interessati a trovare possibili strade da indicare all’Amministrazione comunale per risollevare le sorti del centro storico cittadino.
“È necessario pensare di apportare delle varianti al Ppe – ha spiegato Florio – che, così com’è, è ormai obsoleto dato che risale al 1993, superando la logica esclusivamente conservativa e inserendo nuove destinazioni d’uso. Alcuni edifici inutilizzati, ad esempio, potrebbero essere trasformati in infrastrutture a servizio delle aree in cui si trovano, come ad esempio parcheggi, piuttosto che restare fatiscenti perché sono diminuite le richieste di abitazioni. Inoltre, bisogna utilizzare tutte le risorse disponibili per il consolidamento strutturale definitivo degli edifici di interesse monumentale superando la logica del puntellamento generalizzato degli edifici a rischio crolli”.
Nel corso del dibattito si è parlato anche di social housing, mettendo in evidenza il fatto che i fondi, ancora non spesi, potrebbero essere utilizzati per realizzare abitazioni a prezzo calmierato per coppie, anziani o single che non possono permettersi un mutuo.
Nei prossimi giorni l’associazione, su disposizione del presidente Fabio Sanfratello, presenterà all’Amministrazione comunale una proposta organica sul recupero del centro storico, che tenga conto di quanto è emerso nel corso della riunione.