I presunti estorsori dello chef Natale Giunta, Giovanni Rao e Maurizio Lucchese, sono stati condannati dalla terza sezione del Tribunale di Palermo rispettivamente a sette anni e otto mesi di reclusione e sei anni e otto mesi.
Il pubblico ministero Caterina Malagoli aveva chiesto la condanna a sette anni e quattro mesi per Rao e a sei anni e quattro mesi per Lucchese. In abbreviato, per lo stesso reato sono processati Antonino Ciresi, Alfredo Perricone e Giuseppe Battaglia. Le accuse sono tentata estorsione, minacce e danneggiamenti.
Le richieste di denaro sarebbero avvenute nel 2012, quando Giunta gestiva la società di catering Ng Service. Cires
i si sarebbe fatto avanti, sarebbero poi seguite minacce alla vittima a cui sarebbe stato consigliato di “mettersi a posto” da Perricone e Battaglia. Giunta, però, tramite l’associazione antiracket Libero Futuro si rivolse alla polizia e denunciò gli estorsori.
Dopo la lettura del dispositivo ci sono stati momenti di tensione. Alcuni parenti dei condannati hanno iniziato ad urlare. Sono intervenuti una decina di carabinieri per sedare gli animi.