Ancora un dipendente della Rap nel mirino delle forze dell’ordine. Il dipendente della società che gestisce la raccolta dei rifiuti a Palermo è stato denunciato dopo essere stato raggiunto nei locali di Misilmeri in via Padre Gusmano ove aveva sede una officina meccanica “fantasma”, cogestita dall’uomo insieme al figlio.
Al suo interno, sono stati rinvenuti articoli di abbigliamento da lavoro quali tute e pettorine recanti la scritta “Rap”, nonché numerose fascette riconducibili alla stessa ditta.
Di dubbia provenienza anche i circa 1000 litri di gasolio e 1000 litri di olio motore stipati in una zona secondaria del locale e numerose parti meccaniche di vetture. Più che plausibile che il carburante fosse stato sottratto per essere poi rivenduto.
I poliziotti hanno inoltre accertato che l’officina scaricava oli esausti e liquidi inquinanti nella fognatura cittadina. E’ stato, pertanto, effettuato il sequestro preventivo del locale e padre e figlio sono stati denunciati per ricettazione e violazione della vigente normativa in materia ambientale.